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BOTTI (LE NUOVE LEVE) EP.10

E SIAMO TORNATI ANCHE QUESTA VOLTA,
Ma oggi con una novità, abbiamo intenzione di introdurvi nella scoperta di nuovi botti!
Scriveteci nei commenti artisti che per voi sono le nuove promesse del 2024!
Vi aspettiamo in tantissimi qui sotto!
VVB

VOGA (@vvvoga)

Da xfetti sconosciuti alla firma con Columbia Records/Sony Music.
Il duo è formato da Enrico Esposito e Lorenzo Biscione, rispettivamente cantautore e producer, che singolo dopo singolo stanno dando il massimo per qualcosa di magico.
Partenopei ed eccellenti hitmaker, ora, vogliono di più.
La loro è visione, non chiamatela ambizione.

NIMSAY (@nimsaymusic)

Fatta di “lacrime e carne ed ossa”, sale sul palco di Rds Summer Festival e quello di Radio Deejay portando tutte le illusioni di una “maledetta primavera”.
Attraverso la voce melodiosa tira fuori tutto ciò che dentro le crea sconforto ed è accompagnata da forte desiderio di disincanto.
“Non mi ami mai”: ci proviamo noi. Sei pur sempre nata sotto il segno del Leone, è impossibile resisterti. Baci baci.

DARRN (@darrn_off)

Lo abbiamo ascoltato tutti in “Sirena”, traccia n’12 del disco di Mace.
La musica di Dario Schittone ha un’alea particolarmente introversa e si rende portatrice di messaggi introspettivi, richiedendo una certa cura all’ascolto.
Il progetto “Darrn” vanta persino un featuring con Gemitaiz ed un altro ancora con Venerus. 
Vi ho convinto ad ascoltarlo, no?

Asia Ghergo (@ghergasia)

Nel suo repertorio musicale ci sono svariate cover delle canzoni più gettonate del panorama musicale attuale.
Sono proprio queste a condurla alla scrittura di un album e alla release di una serie di singoli.
Il percorso artistico inizia presto: giovanissima, apre un account su Youtube (conta moltissimi iscritti), cura il suo progetto musicale e propone concerti live all’interno di festival e palchi italiani.

Fellow (@fellowmusic_)

Federico Castello era tra i finalisti di Sanremo Giovani 2023.
Vi partecipa con il nome d’arte “Fellow”, unendo le iniziali del nome (Fe) e le finali del cognome (llo) con l’aggiunta della w per ottenere una parola (fellow) che acquista il significato di “compagno di vita”. Un probabile riferimento alla musica, cui è molto dedito.
E’ un bravo musicista con dei tratti molto interessanti: voce alla Hozier e sguardo alla Battisti.
Chissà se, proprio come quest’ultimo, accompagnato da un bravo autore possa conquistare tutti, ma davvero tutti. Magari porta fortuna!

Gerask (@ger_ask_)

L’algoritmo di Instagram mi porta verso molti profili di cantanti, Gerask è uno di questi.
L’impatto a primo ascolto è molto positivo e devo dire che la sua musica suona molto bene in macchina, soprattutto al ritorno dal club. Parlo di “Dreams” e “Unica”. 
Profilo artistico da spingere di più e puntare sulla vulnerabilità. Gli artisti diventano tali quando si mettono a nudo.

dolcedormire (@dolcedormirezzz)

dolcedormire è Simone Trotta. 
La sua musica è il frutto di tutte le sensazioni collezionate successivamente alle esperienze provate ed acquisite, tra dolci stupori e dolorose ansie, tenute insieme da un’impressionante fantasia.
Infatti si distingue per una grande libertà di sperimentazione che lo rende inclassificabile come genere. Porta, dunque, a compimento il suo desiderio: fa quel che vuole.
Da tenere d’occhio, per cui non… dormiteci su.

Agon (@nudoagon)

Vito Petrozzino sembra intraprendere un viaggio da “poeta maledetto” sia per estetica sia per l’ultimo prodotto musicale “L’intervallo del diavolo”.
Esso vanta una curiosa cover, ricca di spunti creativi come quelli che inserisce nelle sue canzoni e di un ottimo visual artist, che parla la sua lingua e gli rende la giusta interpretazione.
Insomma, ci sono le premesse per proseguire un viaggio alla scoperta di Agon.

A CURA DI: @giorgia.celentano