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OUTSIDE THE SCENE

“Outside the scene” contiene tutto ciò che sta fuori da ogni canone o incasellamento. Vuole racchiudere (ma non rinchiudere) ciò che sta all’esterno dei confini del mainstream, quell’estremo che, se non provi a sentirlo con orecchie diverse, ti appare strano, confusionario e incomprensibile.
La volontà che sta alla base del primo evento organizzato il 28 Ottobre a Roma, @almurettosanlollo (e dei futuri) è proprio quella di prescindere da ogni obbligo stilistico di massa e di superare anche la forma più subdola di omologazione che avviene attraverso hashtag, suoni ricalcati e nascenti wave dalle quali, se prescindi, sei “escluso” anche da piattaforme in cui questo fenomeno non dovrebbe nemmeno esistere.

È bastato guardare la line-up per capire come, sotto lo stesso tetto (dello stesso locale), si siano volute riunire teste artisticamente diversissime tra loro sotto ogni aspetto:
il djset in apertura dalle perfette selezioni garage e drum n bass di @ryxk.xciv, il suono Rnb di @bxrnmedxwn.xciv, che al suo primo live ha tenuto il palco in maniera perfetta e super spontanea, i versi densi di @minissale.xciv accompagnato dal’energia di @mir.bigdavis (primo dei tanti ospiti della serata) che hanno iniziato a caricare chi ascoltava; e poi @dexdxries e @saaxxsucks, che li vedi insieme e ti chiedi: ma come fa Leonida a stare così bene con uno che suona così bene su tutto? Il collettivo dei @c24.records, che con la fotta di chi sta cantando dei banger, e la scioltezza di chi lo sa e se ne frega, hanno continuando ad urlare con il pubblico per tutta la loro mezz’ora. E ancora: @oracledaryo.xciv, tifoso dell’Enna e @42.centhotline.xciv, agnostico di professione che con la loro sperimentazione elettronica e nonsappiamocosacore, e nonostante il breve intervento tenuto dalla Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, sono comunque riusciti a far pogare tutti su un remix della sigla delle Principesse Sirene.
Poi è arrivato il turno degli @Humn.error, che forti della loro identità digitalizzata e con il loro hyperhyperpop ci hanno fatto sentire come Timmy Turner che viaggia nell’internet a 11Gbit/s. A @rrageless è spettato il compito di calmare, anzi raffreddato le acque tanto da costringerci a cantare tutti insieme i suoi pezzi abbracciati e dondolando come il mare dopo i fulmini. A chiudere @rareaeste e @misxs rispettivamente l’elettronico in giacca e felpa e l’urlo a squarciagola fatto persona. A chiudere tutto il djset folle di @yungrxxmer, letteralmente l’amico-produttore di cui non sapevate di avere bisogno.

L’organizzazione della serata è stata interamente curata dai ragazzi di @alpha.xciv, che, da una piccola città dell’entroterra siciliano, hanno portato (e continueranno a portare) la loro passione fuori dalla sola dimensione cittadina. La riuscita della serata invece si deve a tutti i presenti, artisti e non, che hanno, con la loro presenza, contribuito tutti insieme a creare il clima di casa che per qualche ora abbiamo respirato a San Lorenzo.