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VITAMINA LIFE DI Tripolare: LE NOSTRE IMPRESSIONI, ESPERIENZE ED EMOZIONI AL LIVE E ALL’ASCOLTO

L’ALBUM

Prendete un bel sorso d’acqua e assumete la vostra dose di Vitamina Life. Tripolare ha pubblicato il suo primo album – 13 tracce dal sapore sorprendente. Energia dentro le vene, voglia di uscire dagli schemi e dialogare col presente per riappropriarsi delle proprie emozioni.
Il progetto prende il nome dall’omonima traccia, in cui il giovane artista dichiara: «Io non smetto di crederci che l’amore e la mia vita possano coesistere». Questa affermazione rivela un sentimento di disagio, ma al tempo stesso la volontà di cambiare le cose e la fede che questo sia possibile.


Gli album vanno ascoltati seguendo l’ordine della tracklist, eppure per l’occasione mi sembra adeguato fare un’eccezione ed iniziare parlandovi di Skifo. Il pezzo – che vede la collaborazione con i bnkr44 – è l’unico nel quale il focus della narrazione gira attorno ad un’altra persona. Racconta una storia che potrebbe essere letta come l’input che ha dato il via alle considerazioni che attraversano l’album, la chiave di volta di cui Tripolare aveva bisogno per guardare dentro se stesso e migliorarsi. Sicuramente è quella che evidenzia il divario percepito dall’artista, mettendo in risalto la sua indipendenza e vitalità contrapposta all’altro, che in sua assenza riesce «a fare solo schifo». Questo risulta particolarmente evidente se prestiamo attenzione alle lyrics della traccia successiva: «Oggi ho perso il peso del tuo giudizio, la strada che mi aspetta è solo rosa e fiori».

Dopo essersi lasciato alle spalle ciò che lo turbava, inizia un percorso introspettivo nel quale sembra prendere ispirazione dall’immagine del centurione: «Sveglia, corri, magia, dormi, un centurione non ha tempo per le preoccupazioni». Ed è così che vorrebbe riuscire a vivere anche lui, dinamico e spensierato.
Da qui in poi ripartiamo dal principio, e premendo play veniamo travolti da un sound alternativo e freschissimo. «Il corso degli eventi funziona da sé se lo lasci andare», questa è la consapevolezza che Tripolare acquisisce in L’attimo che verrà. E così, abbandonato il peso delle aspettative, approda a Canzone per me, in cui – accompagnato dalla dolcissima voce di Altea – afferma i suoi nuovi propositi: «Ho ucciso la voglia di stare male, dialogare col presente è divertente, fino a capire chi sono davvero».
Ma questa evoluzione di sé si realizza pienamente in IWBMS, un brano dal titolo evidentemente esplicito – I just wanna be myself.
Il viaggio si conclude con Void intermezzo, traccia in cui parla al passato, lasciando intendere il superamento degli ostacoli che prima si frapponevano al compimento di se stesso. «Ho corso senza bisogno, ho corso un po’ troppo, voglio solo due occhi da poter guardare in cui riporre il mio futuro se le cose vanno male». Non cadere nel void suona come una lucida raccomandazione, che fa sistema con il «Proverò, proverò» che ripete in Plexiglass. Una promessa d’amor proprio, che inevitabilmente si riflette nelle relazioni interpersonali.
Vitamina Life è un viaggio nella consapevolezza di un giovane artista, che dopo aver guardato gli altri comprende l’origine del proprio malessere e si rivolge a se stesso per trovare la propria essenza. Voglia di vivere, di leggerezza e di amare. Qualcosa che tutti noi possiamo condividere con Tripolare.

L’EVENTO!!!

Venerdi’ 3 Maggio da qualche parte sperduti per Milano, in una vera Autofficina (si, proprio quelle che all’interno hanno le macchine, le gomme appese, gli attrezzi
sulle pareti, in quegli edifici industriali mega fighi) si è tenuto il release party di Tripolare sul nuovo album “Vitamina Life”.

In un’ambiente pieno di persone stilosissime dove traspirava e si chiacchierava di profumo di musica, il cortiletto antecedente si riempiva, i drink gratuiti aiutavano a farci parlare e stringere nuove conoscenze, mentre la pioggia dava quel sentore surrealista.
In più che serviva per affrontare al meglio il release.

All’interno eravamo tutti GASatissimi, cantiamo e strilliamo le sue canzoni, ad una certa non poteva mancare un bel pogo quando Tripo ha cantato “Lame e Collane”, abbiamo aperto un cerchio al quale si è inserito anche l’artista ed è stato ICONICO, cosi’ quando è partito “Il mio cane”, ‘Autofficina intera impazzisce strillandola tutta insieme Tripolare.

É stata un’esperienza nella quale abbiamo avvertito energia pura guidare le nostre anime in uno spazio fisico completamente originale ( chi si aspettava una vera officina ?) tant’è che il tempo è passato come la velocità della luce, così come il release.