Parliamo dell’estate 2021: Personalmente io l’ho passata studiando al parco con in sottofondo l’indie di radio zeta, nelle pause tra un riassunto e l’altro scrollavo su tinder. Penso non sia stato un caso che proprio nel fiore della mia Tinder Era usciva “Simpatico, solare, in cerca di amicizie”, il primo album solista della voce dei Sxrrxland: Vipra.
I Sxrrxland sono stati un momento magico per la musica underground italiana e penso che la grandezza della loro opera sia sottolineata proprio dal fatto che hanno rappresentato (per ora) solo un momento ormai chiuso. Le loro canzoni era fighissime per due main motivi: 1- Le basi impazzite di Osore e Tremila; 2- I testi poetici e distruttivi allo stesso tempo, cantati da Vipra. Proprio quell’ironia verso ciò che si odia di sè stessi e del mondo è il sottointeso protagonista di questo disco dall’apparenza simpatico e solare, un disco che ha la capacità di farti sentire compreso e non “il solo” davanti ai momenti sgradevoli e le pare.
Simpatico, solare, in cerca di amicizie
L’album si apre con la traccia che gli dà il nome e già dalla prima strofa “dopo le 19 non rispondo a nessuno, se proprio vuoi parlare manda foto del culo” è già amore. Il pezzo parla delle frivole interazioni che nascono dalle app d’incontri, un tema molto discusso ai giorni d’oggi e una delle tematiche preferite da Vipra: Il mondo di internet e come socializziamo e vediamo noi stessi oggi attraverso e sullo schermo.
Baby Mama
Per rincarare una partenza di fuoco il secondo brano è musicalmente una hit, suona catchy ma senza entrare nelle musicalità banali del mainstream pop. Con la partecipazione di una vera regina come Margherita Vicario “Baby Mama” è sexy e spudorata quanto basta per poter piacere ad ogni chica mala che crede di avere un cuore di serpente, ma perfortuna non l’hanno scoperta e va benissimo così.
Nike
La canzone d’amore che non pensavi di meritarti, “Nike” è malinconica e sottona giusto quanta basta, semplicemente dolce e ricca di metafore. Sulla base Mr.Monkey piazza un ukulele che sembra nato esclusivamente per questo brano, mentre Vipra canta il suo solitario desiderio d’essere amato da una donna fatta di ecopelle stoffa e gomma rosa, in un mondo in cui a tutti importa più dell’apparenza e delle sneakers.
Ciao Bella
Devo dirlo, il featuring più interessante del disco. Mascherata da canzone love parla di tematiche politiche e generazionali. Con la partecipazione degli Psicologi ha quel sapore di “Alessandra”, con la chitarra elettrica e le batterie che si alzano sui ritornelli e gli special ti fanno venire voglia di saltare ed incazzarti in barba a tutti gli hipsterini intellettuali.
Posacenere
Posacenere è per chi ha visto andare in fumo i proprio sogni e ora ha il cuore secco e abbandonato, come un posacenere. Con estrema ironia e molta cazzimma la base di Monkey e Machweo è più punk che mai in questo inno di ribellione al meccanismo per cui bisogna celebrare le vittorie e piacere a tutti mentre si nascondono le sconfitte e il tempo perso.
Che noia
C’è sempre un momento della vita in cui, probabilmente senza accorgercene, viviamo dentro questo brano dal suond allegro e scanzonato. Un elenco di tutte quelle cose noiosissime come “La vita da Milano”, evitare di innamorarsi e immaginarsi la vita degli altri, ci riporta alla realtà facendoti venire voglia di andare fuori dagli schemi della noiosa monotonia.
A questo punto del nostro ascolto abbiamo ben delineato due linee musicali che, anche se diverse, si intersecano e suddividono le loro parti rendendo l’intero disco tutt’altro che monotono. Come fossimo sulle montagne russe ascoltiamo canzoni che sono come discese chill, salite belle cariche e altissimi punti di punk-rock che arrivano fino all’apice solo per riscendere giù, per riportarti coi piedi per terra alla realtà di questo mondo sbagliato.
Ed è così che si susseguono Cancella File che attraverso metafore digitali ci racconta le difficoltà del lasciar andare, in compagnia di un Fulminacci come non lo abbiamo mai sentito che si adatta perfettamente allo stile ed immaginario di Vipra.
Risaliamo con Febbre tornando punk ed anche un pò emo, perche non sentiamo più niente se non la febbre, un brano musicalmente molto vicino alle ormai nostalgiche vibes Sxrrxland.
Ai live Vipra presentava “Pericolosa” come la traccia meno ascoltata, questa discesa musicale bella ripida è registrata con un effetto interfono che dà l’idea che la musica provenga da una registrazione di un vinile sul piatto, una scelta stilistica che rende il sound del brano molto vellutato e vintage ed è forse per questo più problematico da comprendere per l’ascoltatore abituato a suoni più puliti. Però vi assicuro che quando partiva pericolosa ai live era semplicemente perfetta.
Tagadà è una salita sulle giostre divertente e colorata, questa collaborazione con cmqmartina catapulta ad anni più spensierati, ai tempi della canzoni tunz tunz con il cuore in gola, travolgendoti come fossi al centro di un tagadà.
In Tram Torna Machweo sulla strumentale e tornano quelle vibes incazzate e 100% punk dalla musica alle parole; su questa scia di rabbia continua SXR prodotta da Osore che dà certamente il suo tocco alla produzione.
Un punto altissimo dell’intero album è Siamo seri, il secondo singolo dell’album spinge fortissimo, di denuncia, sincero e dalla musicalità distopica è qualcosa di incredibile.
Torniamo chill negli ultimi due pezzi dell’album Bene dai e Ragazzino, due perle nel contenuto, gentili e vere quanto basta per farci sentire compresi nell’incomprensione dell’intero vivere.
