Disclaimer: potresti scottarti ascoltando il terzo episodio di POLMONI.
Questa volta abbiamo creato un album di sole canzoni cattive, divampanti, alcune cupe e dure, altre GAS!!!! Quindi goditi la selecta perché è veramente esplosiva
Nuova Sardegna – 115
Quando la Sardegna chiama, il resto dell’Italia risponde immediatamente, senza indugio. Low-Red, PRACI e Cage.488 aprono il primo singolo del collettivo, un anthem stile hip-hop statunitense che dopo i primi due minuti di “questo club sta andando a fuoco, chiama i vigili del fuoco”, si trasforma in una base cupa di botta e risposta tra “Ok Mario” e Luchetto. E infine, “il club è andato a fuoco con tutti i ragazzi dentro e ora non servirà più a niente spegnere l’incendio”.
Rondodasosa – SIN CARA
Ok ok fermi tutti. Sappiamo che non si vede spesso qui, ma Rondo ha dimostrato un’incredibile versatilità mollandoci sto pezzo hip-hop con una transition trap durissima negli ultimi 55 secondi. Letteralmente “senza volto”, il titolo SIN CARA enfatizza l’anonimato della vita di chi “viene dal niente, dalle trenches, dal basement”, di cui il rapper ci racconta in modo spudoratamente crudo.
Kid Yugi – Hybris
Cattivissima produzione di Depha Beat matcha le cattivissime parole di Kid Yugi. Complesso, sfacciato e identitario è il pezzo che ruota attorno a un racconto di eccessivo orgoglio, presunzione, arroganza e incoscienza, che obbligano l’artista a fare i conti con le conseguenze delle sue azioni, pur riconoscendo i propri difetti, che diventano inevitabilmente oggetto di un senso di conflitto e lotta interiore.
Fuera – Realtà Aumentata
Definizione di banger. I Fuera sono colmi di rabbia ed energia, il beat fa venire voglia di pogare anche se stiamo ascoltando il pezzo da soli in cameretta, con un synth che squaglia il cervello come se fossimo a un rave che va avanti da 8 ore.
Il testo racconta di un desiderio di emancipazione e anarchia verso lo stile di vita tipico dei giorni nostri, il tutto sempre coinvolgendo l’ascoltatore.
Faster – SALTO
Il pezzo made in bnkr è denso di fame e voglia di prendersi tutto, rompere le barriere, il tutto condito da un sound trap graffiante complementare alle barre di Faster, che non è disposto a star dietro a nessuno pur di raggiungere i suoi obiettivi.
IZI, Guesan & Vaz Te – Pusher
“Sono pronto, ti porto a vedere cose molto severe ma giuste” ed effettivamente 3/5 della Wild Bandana ci raccontano le loro storie di rivendicazione di una vita fin troppo dura. Proprio per questo non poteva mancare nell’album SIAMO Fuoco: la rabbia, la lotta e la sfida contro lo status quo ci vengono trasmesse in modo estremamente vivido, accompagnate poi da Sick Luke, che è riuscito a cogliere perfettamente l’essenza del pezzo.
Kuremino, Nerissima Serpe – Ragazzini 2000
Beat da boiler room, rappata prepotente con un testo che è a dir poco poesia, insomma, la ricetta perfetta per una hit che gasa come quelle macchinette per fare l’acqua frizzante, impossibile da ascoltare stando fermi e senza sorridere.
COTO-LETTA.
DJ Shocca, Ele A, Guè – El Clàsico
Tre artisti che sono una garanzia di qualità, due storici e una delle nuove leve più interessanti sulla scena.
Sound che definiremmo “vero hip-hop” se avessimo qualche anno in più come solo shocca sa regalare, dove Ele A e Guè stendono delle barre colme di citazioni e incastri atomici, un’aggiunta da 10 e lode a un disco già incredibile.
Articolo a cura di: @carlottarabiolo @effe.ottantuno
Grafica a cura di: @poiz.eee