PEACHES E’ LA CANZONE DELL’ANNO, MA NON SIETE ANCORA PRONTI AD AMMETTERLO.
Un’analisi dettagliata del perché il mercato musicale è diventato social-dipendente, ma a volte i pezzi da 90 sfornano masterpiece
il 7 aprile 2023 è uscita la canzone peaches di jack black… da quel giorno tutto è cambiato.
il debutto lo riporta all’83 esimo posto della Billboard Hot 100, ma al primo posto nei nostri cuori.
SIAMO andati a vedere il nuovo film di mario, è stato un film semplice ma accattivante, salvato da un 53enne vestito da bowser, e (s)fortunatamente NO, non stiamo scherzando.
Scriviamo questo articolo perché vogliamo porre l’attenzione su un problema molto più grosso di una semplice hit mondiale, il fatto che ormai le canzoni sono diventate sempre più social-dipendenti.
Ma da dove deriva questa dipendenza? La musica ai giorni nostri è diventata dipendente dall’essere popolare, il sogno di ogni artista, dal più grande al più piccolo è l’essere conosciuto, e i social hanno solamente aumentato questo bisogno di popolarità, diventando l’unico mezzo per raggiungere il proprio obiettivo, facendo fin troppo spesso scendere gli artisti a compromessi con l’arte, facendo meno “musica” e più “trend”; non vogliamo dire che tutta la musica “da social” sia brutta, perché questa canzone è il perfetto esempio di come si possa unire l’arte e il popolo, ma sentiamo il bisogno di sottolineare che stiamo assistendo a una parabola ascendente fatta di canzoni meme (CHE AMIAMO EH) e musica di plastica per raccimolare qualche numero sui social, in tal modo da avere l’impressione di avercela fatta.
In futuro, questo trend negativo è destinato a degenerare, perché l’arte sta venendo “inghiottita” in questo buco nero di interazioni, like e commenti, divenendo sempre più superflua, finendo per essere un ritornello da video su tiktok, che vive un paio di settimane grazie ai trend-meme del momento, facciamo i nomi? un’esempio lampante è “Mostro” di gIANMARIA, che (oltre ad un leggendario trend su TikTok) non è durata nemmeno il tempo di SanRemo, un’altro esempio è “La canzone della Sborra” della FYC, i maestri di questo gioco, che hanno capito come si mangia con la musica, e hanno fatto loro questa arte di creare il trend perfetto, bestie da internet.
Nonostante ciò, crediamo che la musica italiana possa superare un periodo del genere, perché ci sono realtà importanti che rimangono loro stesse, e anche se con un seguito infimo rispetto ai giganteschi artisti pop, riescono a farsi rispettare, raggiungendo a piccoli passi tutte le tappe necessarie per creare una tendenza positiva, e perché no, essere il nuovo pop, senza scendere a compromessi.
Per fare qualche esempio, coloro che pian piano stanno cambiando il mercato sono ALTEA, DERIANSKY, GIUMO & TANCA, KANEKI, VIPRA e molti altri…
soggetti del genere stanno cambiando il mercato rimanendo se stessi, perché se due anni fa erano “la novità” adesso sono innovativi, con suoni caratteristici, testi singolari e soprattutto un coraggio e una passione fuori dagli standard.
La musica Italiana ha un futuro, e questo futuro è nelle mani di piccoli artisti con grandi sogni. Supportate gli artisti, dimostrate il vostro amore, siate voi stessi a cambiare il trend.
E COMUNQUE SI, PEACHES È IL PEZZO DELL’ANNO.
