Skip to content Skip to footer

LE USCITE DELLA SETTIMANA

BUONGIORNO A TUTTI!!!
Intanto che attendiamo le nuovissime novità e sfide, noi vi indoriamo la pillola con delle belle NEWS DELLA SETTIMAAA 😀 😀 😀
SIAMO FELICI???

18K, ED MARS – SFOGO PERSONALE

Il titolo dell’ultimo singolo di 18k, l’enfat prodige di Brisighella, lascia poco e niente alla fantasia.
La canzone si apre con lo slogan “‘sti qua non mi capiscono e io non capisco loro”, breve e
chiaro, con due frasi 18k ci ha fatto capire dove voglia andare a parare: non c’è nessun rancore,
ma certe dinamiche seguite da chi fa musica proprio non le capisce.
Parla di coerenza, di fare ciò che si vuole facendo musica, seguendo una propria visione, e senza
abbassarsi alle ridicole dinamiche di mercato, dove si fa di tutto pur di “fare disco d’oro”.
Le punchline sono continue, una dietro l’altra e non sempre collegate, a quasi ogni verso ha un
bersaglio diverso. Il tutto arricchito da una produzione gotica, cupa ma allo stesso tempo
concitata di Ed Mars.
18k si toglie un bel peso, scrivendo questo pezzo, e lo fa nella maniera più giusta possibile per la
sua musica. C’è una voglia di farcela rimanendo sè stessi che non può fare altro che colpire.
Applausi.
A cura di: @foto_di_luke

REAL TIMPANI – MONASTEROIDE

La decostruzione e la ricostruzione è un percorso importante dei Real Timpani.
La distruzione di quanto fatto, la ricerca assoluta della creazione di qualcosa di nuovo, del continuare a evolversi, è necessità artistica. La precisione metodica, come quella che si può sentire nel primo album “The Great Torre” che viaggia su una DrumNBass con elementi jazz e organici, si sgretola. L’impatto avviene ai vari live, che danno modo alla sperimentazione di altro, esterno.
Da qui nasce RX2XT, che prende le distanze da quanto fatto e per questo diventa essenziale.
Una necessità di ribellione, di distacco.
Da dei rimandi jazz quindi si arriva a sperimentare con ricordi di Rock e Trap, mescolati, strappati e reincollati tramite la sperimentazione live.
I 4 elementi della band sembrano quasi allontanarsi da un lavoro armonioso, quasi combattendo con l’ascoltatore: “RX2XT” non è infatti quanto ci si possa immaginare da un ascolto piacevole e rilassato, anzi, il contrario. Lo stridio, la quasi violenza con cui viene suonato lo rende un ascolto interessante, un punto importante di sperimentazione visto nell’ottica del primo album. Un po’ di sano delirio poi, non fa mai male.
A cura di: @melpotcosmos

XX.BUIO – HO PAURA, NON VOGLIO TORNARE (UN ANNO DOPO)

Vent’anni che paura… vent’anni che paura, vent’anni quando sei libero e incastrato allo stesso tempo quando pensi di potere tutto…
Vent’anni quando ti cerchi ma ti trovano a volte solo gli altri, quando ti trovi a casa da solo ma anche a casa degli altri all’alba la musica le chiacchiere gli amici l’amore
E piangere
Stai un po’ bene e un po’ male, a volte solo tanto male… ripieni, a volte invece tanto bene… ripieni
E piangere
Non hai uno specchio valido per guardarti o occhi pronti per leggere e capire a fondo quello che vedi…
Vent’anni il mondo in mano ma pesa troppo il mondo sulle spalle vent’anni pensi troppo… troppo?
Vent’anni è come girare miopi senza mettere gli occhiali
Vent’anni camminare su tutti i confini possibili… esplorare
Alessandro, Alessandri? Due o solo uno? A volte due a volte uno?
A vent’anni si cade sempre ma in qualche modo ci si sostiene a vicenda, ci si rialza
Diciamo tante cose di noi ad alta voce, le diciamo subito agli altri per non dimenticarci e per autoconvincerci per darci una forma perché costruirla lentamente non è proprio nei piani noi vogliamo sapere subito chi siamo… ma non si può
Sicuri che un posto nostro lo troviamo ma dove?
Uno per uno diversi, speciali
Lo capiamo piano piano…
Vent’anni che bello, che fatica

E così via per tutto il disco, sperimentale ed emotivo, balli ascolti e piangi, e se sei giovane molto spesso ti rivedi. La canzone con Emma, Ripieni, è una delle nuove aggiunte al disco uscito un anno fa, che ora prende il nome di “Ho paura, non voglio tornare (un anno dopo)”, molto probabilmente l’unico progetto da singolo dell’anno.
A cura di: @marshmelllows

MACE, CENTOMILACARIE, SALMO – NON MI RICONOSCO

MACE è tornato, con lui ci sono centomilacarie e Salmo, per un brano che ti strappa la faccia dalla tristezza.
NON MI RICONOSCO≠ è un brano diverso, che sancisce il cambiamento stilistico di MACE, più su delle sonorità che strizzano l’occhio al post rock anni ‘90, ma sempre con un tocco elettronico.
Salmo per il poco che fa in questa traccia fa comunque tanto, la massima espressione del “non dico quasi niente ma lo dico bene”, ma viene carryato da un testo pesantissimo di centomilacarie, carico di sentimento e di fotta, giusta attitudine per un pezzo di questo genere.
La produzione sono straight vibes, lacrime al primo strum di chitarra, qualche synth qua e là ma senza strafare, un’espressione inedita di “less is more” da parte di MACE.
È in arrivo l’album nuovo, speriamo nel continuo di questa linea stilistica, azzeccata perfettamente con il periodo storico che stiamo passando ora.
A cura di: @rxxmer

POSTINO – LE COSE CHE AMO DI TE

Un amore viscerale, talmente profondo e forte da essere in grado di ridurre in polvere l’altra persona: si può riassumere in questo modo il nuovo brano di Postino, “Le cose che amo di te”. Il brano parla dell’annichilimento che si prova davanti ad una relazione che non può più cambiare, se non effettivamente chiudendola e la consapevolezza di aver già fatto il possibile e, nonostante tutto, sapere che sia stato inutile: questi due aspetti vanno ad intersecarsi con il vuoto lasciato dalla fine della relazione, alla tristezza e alla malinconia del ricordare i momenti passati, anche se in modo non totalmente lucido perché visti con una forte nostalgia per ciò che si è provato, la quale distorce completamente il pensiero e induce a pensare che si stesse davvero bene in quei momenti. La caratteristica vena malinconica già palesata nei lavori precedenti dell’artista ha lasciato posto ad una vena molto più pessimistica, che prosegue il filone della disillusione inaugurato con “L’ordine delle cose da dire”, il suo secondo album uscito lo scorso dicembre.
A cura di: @annariu_

BARTOLINI, TRIPOLARE – CHICCO

Strade che sanno d’infanzia, cardamomo, cardo, un pallone; frammenti di ricordi che
turbinano inafferrabili e che in fondo sono anche un po’ nostri mentre ascoltiamo Chicco,
il nuovo brano di Bartolini e Tripolare (ancora una volta insieme post Ragnatela).
Da una parte la delicatezza e la nostalgia amara del primo, dall’altra la dissonanza e
l’esplosività del secondo, incontro che diventa un inno a una sognante e sfuggente
caoticità di momenti sospesi tra passato e presente. “È diverso tutto quanto ormai”, ma
in Chicco non è più questo l’importante: basta sapersi trasformare sempre e accogliere le
schegge di vita che sono in grado, ogni volta, di farci emozionare.
L’alt-rock che rimanda ai nineties si fonde a livello melodico all’intensità di quelle
immagini cantate, urlate, catturate prima che svaniscano, un collage irrequieto e delirante
che brilla di passione, a tratti onirico, a tratti lucido. É la spiazzante purezza che
caratterizza Bartolini e Tripolare a rendere il loro nuovo brano così intenso; si attacca
sotto pelle e diventa un loop fatto di emozioni vivide che possono diventare parte di noi.
Possiamo anche sentirci piccoli, ridicoli, incapaci di fermare il mondo che va avanti
frenetico, ma nessuno può impedirci di cantare tutta la notte, ricordando sempre quello
che amiamo veramente, quello che ci rende vivi.
A cura di: @loulareed

GEORGIA, GEORGIA – LIES

Lies è il primo brano di Georgia, Georgia dove si esprime senza filtri per farsi conoscere ad un nuovo pubblico.

La canzone tratta il tema della provocazione, della vendetta per tutte le volte che si è sentita incompresa, come se venisse descritta per quello che non è.

Di genere indie-rock, si può notare comunque una voce leggera, delicata su una strumentale ritmata.
A cura di: @maddalena_siciliano00

TONY BOY – NOSTALGIA (EXPORT)

A meno di una settimana di distanza dal suo primo live ai Magazzini Generali, Tony è tornato con un nuovo progetto: “Nostalgia (export)”. Come suggerito dal titolo, il disco è un seguito dell’EP – Export, per l’appunto, corri a leggere la recensione sul sito di Siamo – che l’artista padovano ha pubblicato, senza promozione e stupendo i fan, alla fine dell’anno che musicalmente più gli ha regalato soddisfazioni.
Noi, bimbi di Tony, conoscevamo già 3 brani dei 7 inediti inseriti in Nostalgia. Le tracce in questione sono: “Swiss”, freestyle di “Let’s Go (Hard) Mixtape” presente su Youtube; “Backup”, anch’esso già pubblicato sulla piattaforma rossa con il nome “Plan B Rmx”, e “Sei del Mattino”, brano spoilerato da Tony durante una diretta su Instagram lo scorso anno.
L’inclusione di questi brani nel progetto mette in evidenza il forte attaccamento che Tony ha con la propria fanbase e contribuisce sicuramente a creare un senso di vicinanza e partecipazione da parte dei fan, che si sentono coinvolti fin dalle prime fasi di sviluppo dei progetti musicali dell’artista.
Il sound è sempre fresco, le linee melodiche entrano subito in testa e le liriche lasciano il segno: SIAMO di fronte ad un talento generazionale e noi ce ne SIAMO accorti da un po’.
Aspettando GH3.

“Mi comprerò un crocifisso nuovo, quello vecchio ha perdonato troppo”
A cura di: @matteodellamaddalena

GIUZE – MANICA

Giuze e la sua manica sono un tripudio di ITPOP come si deve.
Heartbroken e sentimentale, la traccia ti trasporta in un viaggio attraverso i sentimenti di Giuze rivolti verso un amante immaginario, dal quale a sentire il testo si è allontanata.
Una ballad lenta perfetta per quando vuoi piangere un sacco.
A cura di: @rxxmer

VOINA – KINTSUGI

È fuori ‘Kintsugi’, l’ultimo album di Voina, band abruzzese che ormai può vantare qualche anno di carriera. Formatosi nel 2005, il gruppo pubblica infatti ora il quarto album. La musica è caratterizzata da uno stile alternativo che a tratti sfiora l’indie, ma pur sempre partendo dal rock. E non esce solo il disco, ma anche le date di un tour che porterà i ragazzi a suonare un po’ per tutta l’Italia questa primavera.
“Un disco che parla di cose rotte e di come imparare a rincollarle. Un disco che è un inno alla disfatta e all’infinita voglia di continuare ostinatamente a risorgere. Un inno al Voina che da più di dieci anni si infrangono contro questo strano mondo e ogni volta rimettono insieme i pezzi, sapendo che alla fine sono proprio le crepe a far entrare la luce” Affermano. E questi 10 anni si sentono tutti, nel progetto: 9 tracce che si alternano in una piacevole mezz’ora.
Che dire quindi, buon ascolto 🙂
A cura di: @iosonobet

JEMEL, TOMMY3 – FACCIAMOLE TUTTE

‘’Facciamole tutte’’ è un brano easy e preso bene, da cantare con la spazzola in mano mentre ti prepari con le amiche. È un inno alla spensieratezza, al godersi il momento con le persone che ci piacciono.
Potremmo leggerla come la destinazione di un percorso iniziato con ‘’due occhi bellissimi’’, in cui Jemel e Tommy3 ci raccontano il momento in cui capiscono di essersi presi una cotta. Dopo aver conquistato lo sguardo di quella persona, il viaggio prosegue con ‘’non mi annoio più’’. Un pezzo upbeat che rimanda alle palpitazioni di quando si corre insieme, mano nella mano, per andare chissà dove. Un posto vale l’altro purché ci sia quella persona speciale al nostro fianco. Quando ti senti libero e all’improvviso hai voglia di fare di tutto insieme. Ed è qui che arriviamo all’ultima tappa di questo itinerario sonoro, con la loro ultima uscita. ‘’Ci sono cose che ti va di fare, facciamole tutte’’, è una dichiarazione di euforia ed entusiasmo: mi piaci così tanto che ti seguirei in ogni avventura. Il desiderio, tipicamente adolescenziale, di vivere insieme qualunque situazione. Perché quando ci piace qualcuno torniamo tutti un po’ ragazzini.
A cura di: @whodafab

ASTROBOYDARKO – ANNO DEL DRAGO

Il Capodanno cinese è appena passato e AstroboyDarko ci dà il benvenuto a suo modo nell’Anno del Drago con questo nuovo pezzo. Il Principe della Nebbia ritorna mostrandoci il suo lato scuro riprendo il mood dark presente anche in “Carne di Polpaccio” per questa sua seconda uscita del 2024. Il brano è pensato per essere un banger con l’intento di catturare l’ascoltatore fin dai primissimi ascolti. (AstroboyDarko usa VELOXBALL!!)

La produzione affidata al giovane @heyyyzyon e alla coppia consolidata @Tommy3tre/@Kezieltheprophet si discosta della classiche produzioni urban presentando sonorità elettroniche arricchite da rallentamenti improvvisi del beat e suoni orientali che il giovane rapper 2001 condisce (come salsa di soia) con punchline, incastri e citazioni sul mondo asiatico. Il brano si inserisce in maniera coerente nel nuovo filone di rap “crudo”, capitanato da nomi illustri come Kid Yugi e 18K, nel quale però il giovane Astroboydark si candida per essere sicuramente uno dei prospetti futuri più interessanti UUUUAAAAHH!! **emoji del drago**

Il singolo è inoltre accompagnato da un visual caricato sul canale youtube dell’artista davanti all’iconico “Collo D’Anatra” di Chinatown con riprese a cura del videomaker e cantautore @regiadiscar (@sononeemo).

PS: Interessante è inoltre la scelta dell’artista di affidare tutte le sue copertina a IA, la copertina del singolo che subito mi ha colpito risulta interessante ed evocativa.
A cura di: @kimo.jpg__

LIEVE – NIENTE DI ME

Dopo due singoli e una collaborazione con Blue Virus più che convincenti Lieve ci regala il suo terzo singolo, il sound resta molto pop, con delle contaminazioni elettroniche che danno energia al pezzo aggiungendo uno strato di complessità che rende l’ascolto molto più stimolante, ricordandoci i Frenetik & Orange di ZEROSEI.

Il testo è nostalgico ma con un’accezione positiva, lasciando una sensazione agrodolce di paura e speranza per il futuro. 
A cura di: @effe.ottantuno

CLAUSCALMO – A META’

clauscalmo apre il suo cuore in “A metà”

Il nuovo singolo dell’artista leccese è una calma ed intima marcia verso chi è importante.

clauscalmo è nata nel 1994 ed è una musicista polistrumentista che vive a Milano.
Nel 2022 ha pubblicato per Futura Dischi il suo primo EP “Record”, suonato dal vivo al Mi Ami di quello stesso anno.
Nel 2023 si è trasferita momentaneamente presso Casa Degli Artisti di Milano per un periodo di residenza artistica, da cui è uscito un progetto su Bandcamp.
Attualmente accompagna montag e Vipera con la batteria nei loro concerti.

A metà è un brano lento, nonostante le percussioni che si possono sempre sentire, è la calma che serve nella vita frenetica di tutti i giorni.
È l’insieme di tutte quelle cose che consideriamo troppo stupide per farle uscire, ma che servono.

Un testo semplice, in cui la colpa di una discussione spezzata passa alla cantante stessa, non è più un delitto condiviso bensì una responsabilità del singolo, che comprende di essere l*i stessə a metà.

Grande Clara,
SIAMO contenti di risentirti con un singolo.
Questo brano ci ha fatto venir molto desiderio di ascoltare un tuo eventuale progetto futuro,
La tranquillità che hai trasmesso vale tutto, non solo metà.
Voi cosa ne pensate?
Intanto ascoltate il singolo ed attendete con noi nuove uscite
A cura di: @paganinipaolopaganini

DANTE, CRISPO – BUSY.

Merita di essere menzionata tra le uscite di questa settimana Busy, nuovo singolo di DANTE, prodotto da Cripo. Il brano, uscito anche su YouTube con il videoclip ufficiale, ci riporta ad un’atmosfera quasi old school però alleggerita da quella cupezza che caratterizza lo stile: l’artista ci parla della strada, nel videoclip (pieno di riferimenti allo spaccio) ce la fa vedere, ma non risulta mai una versione stereotipata e romanzata con pistole, coltelli e violenza gratuita. È come se a DANTE non interessi farci vedere gli “highlights” della vita di strada che già tanti mostrano, d’altronde lui non ha tempo per queste cose: come dice nel ritornello “stay focus stay busy”.
Musicalmente il pezzo è molto orecchiabile, la voce di DANTE è molto avvolgente e calda; la produzione di Cripo ha un che di vecchia scuola e ti farà muovere la testa. I due hanno creato un buon connubio, soprattutto nella seconda strofa dove ci sono un paio di cambi di flow molto interessanti da parte di DANTE.
Insomma, questa settimana non perdetevi Busy tra le nuove uscite!
A cura di: @jacopoarcagni

PERCY – DALLA MATTINA ALLA NOTTE

Qualcunə lo ricorda per “Ti sto aspettando”, con cui ci aveva già un po’ conquistatɜ nel 2022. Dopo un periodo di pausa, e a poco più di un mese dall’ultima uscita, Percy rilascia “Dalla Mattina Alla Notte”, un singolo all’insegna della libertà e del romanticismo. Sembra una contraddizione, ma è tutto il contrario: un brano estremamente riflessivo, in cui l’artista attribuisce una grande importanza alla capacità di stare da solɜ e di fare ciò in cui si crede, ma anche alla gioia che deriva dalla connessione (e condivisione) con chi ci fa star bene. Con “Dalla Mattina Alla Notte”, Percy ci conferma essere una penna profonda ma mai troppo pesante.
A cura di: @issamacivibe

BET – IL MARE ADDOSSO

“Il Mare Addosso” è il secondo singolo della giovane cantautrice BET prodotto da @_lvke.

Le sonorità dance della produzione contrastano con la profondità e la tristezza cinica del testo che parla dell’allontanamento dalla famiglia, l’andare “al largo” a cui sono destinati sempre più giovani che si separano dalle loro famiglie per avere maggior consapevolezza di sé e del proprio futuro e del senso di perdimento che si può provare. Nel brano si coglie anche un sentimento di bisogno di qualcuno a cui potersi appoggiare in questo mare che è la vita, che finisce di travolgerci, qualcuno di sincero che non ci faccia provare “sentimenti artificiali” e che ci accompagni per mano nel nella nebbia del futuro e nel diventare grandi, cosa complicata in un’epoca dove i sentimenti sono sempre più finti e difficili da dimostrare, non per caso siamo una delle generazioni più sole di sempre.
A cura di: @kimo.jpg__

FABRI FIBRA, EMMA MARRONE, BABY GANG – IN ITALIA 2024

siamo nel paese delle mezze verità, ma qui Fibra e Baby Gang ne hanno dette tante e senza tralasciare niente.
“in Italia 2024”, sarà cambiato così tanto dall’originale del 2008? in realtà un chiaro riscontro lo trovereste anche da soli confrontando i due pezzi, però per fare un riassunto:
Gianna Nannini si è presa tutto il ritornello al tempo, ora all’attacco c’è Emma, con altrettanta potenza e presenza.
Fabri Fibra tiene la prima strofa paro paro (qui già vi rispondo al punto interrogativo posto tre righe sopra), due domande forse converrebbe farsele 🤭

Baby Gang atterra sulla seconda strofa analizzando i problemi del “paese dei corrotti, della mafia” in modo magistrale senza tenersi parole tra i denti.
dice che “i tuoi soldi non sono sicuri in banca, perché da un giorno all’altro possono finire in tasca” ma nelle tasche di chi?
non in quelle di gente come “Renato Vallanzasca” (noto per aver compiuto diversi crimini soprattutto negli anni ‘70/‘80), bensì in quelle di chi “sta in giacca e cravatta” richiamando il mondo della politica e non solo.

terza strofa, come la prima, tutta targata Fabrizio Tarducci: “Quante rime devo fare per non finire a un talent, Per non rubare, non spacciare, non sparare” palese riferimento a quanto non solo gli artisti ma anche tutti i lavoratori si debbano spaccare in tre per portare a casa due spicci, cercando di evitare di ricorrere ai metodi “illeciti” per mantenersi e magari mantenere la propria famiglia.

mio padre aveva nella sua chiavetta usb la prima versione, e quando ero piccola durante i tragitti in macchina la ascoltavo sempre tanto da averla imparata a memoria, bensì non potessi comprenderne il senso.
adesso invece sono circa in grado di dire cosa penso a riguardo:
“il rap è una fotografia che serve a sconfiggere la banalità intorno a noi” dice il nostro Fibra ad un giornalista de ‘la Repubblica’
e aggiungo io, non solo in questo caso ma soprattutto ora credo possa fungere da fotografia sul mondo reale che ci circonda.
il tono e i suoni sono crudi e diretti; tra tante canzoni che sentiamo per svago, che passano alla radio, che vediamo ballare su tiktok, forse è arrivato il momento di ascoltare ciò che gli artisti scrivono e di dargli la giusta voce.
A cura di: @niedri.g