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IRBIS37 – I KNOW MY CHICKENS PT.3

Prospettiva

Fare musica ad un metro da terra ti consente di avere una prospettiva diversa da tutti gli altri. Quando invece voli, allora la prospettiva non esiste neanche più, esiste solo l’arte. Mentre tutti si cimentavano in leggère e goffe planate in quel cielo tutto nuovo che era diventato la trap, Irbis semplicemente se ne infischiava e iniziava a frequentare le altitudini che che quasi nessun altro osava provare a raggiungere.
Il concetto di andare oltre certi canoni si riassume in Irbis 37: il ragazzetto che prese le trap e ci fece il ca**o che gli pareva.

@37irbis

Brovisa

D’altronde non è che Bovisa sia proprio
famoso per essere un quartiere stimolante.
Ciò che rimane da fare dunque è astrarsi e diventare un tutt’uno con il proprio racconto.

“ESCO ora che non piove più
e mi fumo la vita e mi fumo la noia
perchè non ho alternativa”

Se non altro Milano può darti un apporto discografico che nessuna città può darti. Così il fenomeno Irbis svolazza fino a casa Undamento, dove la noia praticamente non esiste. Sarà probabilmente la repulsione per la natura (poli)tecnica del suo quartiere che lo renderà la cosa più libera e imprevedibile del panorama Italiano.

@undamento

OSA OSA OSA

Osare è la fottuta parola d’ordine. È la sana attitudine da incosciente che rende Irbis un artista speciale e che gli consente quindi di vedere oltre il genere ed oltre ogni schema metrico. Osare in questo caso, vuol dire tirare fuori una sincerità ed un sound unici.
Potremmo scriverci un intero format sul rapporto tra lirica e metrica e di come le prima stia lentamente scomparendo, ma
Irbis non lo sa e le usa entrambe in maniera magistrale.

Foto di @tommybiagetti

Genio Graduale

È fantastico inoltre vedere l’asticella alzarsi ad ogni progetto. Partendo da “Boccadoro”, un flusso più che un disco, che ad ascoltarlo adesso ha il sapore di una bellissima e genuina preview di ciò che verrà dopo. Fino ad “Un altro cielo”, manifesto totale di una trap nuova ed assolutamente intensa. Si tratta di genio, perché ridefinisce e stabilisce nuove regole con semplcità, spirito ed una personalissima grazia.

3 Brani per capire IRBIS 37

UN GOCCIO D’ACQUA da SCHICCHERE

MENTRE DORMI da UN ALTRO CIELO

SHOT da BOCCADORO

Un altro cielo

Non è solo il terzo album ufficiale, è un manuale di volo.
La massima apertura alare di Irbis si manifesta in 10 brani emozionanti, spigolosi e che rasentano la perfezione. Le produzioni granulari, definite, freschissime. I testi pieni, sinceri, precisi. Le metriche aliene, sciolte, perfettamente libere. Un altro cielo è un entusiasmante volo di ricognizione nella coscienza complessa e viva di un artista incredibile. In trenta minuti riesce a sconvolgere tutto quello che avevamo pensato fosse possibile costuire con la trap e con quel linguaggio.
C’è tutto: le droghe, gli amori, la noia, la famiglia, i fratelli, gli incubi. Un volo talmente aggraziato che, una volta giunti al termine, non resta che ringraziare di essere vivi e applaudire, come sul ryanair che ti porta via da Milano.

@dnoise.dnoise @logos.lux @undamento