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FIVE XANS EP.6

INTERVISTA A SAINT ABEL: TRA GIAPPONE, SOUNDCLOUD, DIPENDENZE E ARTE.

Saint Abel è stato intervistato da Samuele Longo, l’intervista integrale è disponibile su spotify

-TI VA DI PRESENTARTI A TUTTI I SEGUACI DI SIAMO, CHE ANCORA NON TI CONOSCONO?

⁃ Innanzitutto piacere, il mio nome è Saint Àbel, Abel è il mio secondo nome, il primo è Tommaso.

⁃ Ho iniziato come producer di Lil Tagliagole che è il “Next Up for real”, poi da un anno a questa parte, ho iniziato il mio percorso da solista.

⁃ Con la mia musica voglio creare un universo parallelo, fatto di estetica, quasi esoterica, e infatti il mio ultimo album è tutto su quest’onda, è il manifesto del neosurrealismo, un movimento creato dal sottoscritto.

-PERSONALMENTE, SONO UN TUO GRANDE FAN E HO ASCOLTATO TUTTA LA TUA DISCOGRAFIA, SEI PARTITO DALLE PRODUZIONI, ARRIVANDO AGLI ULTIMI FEAT.

PARLACI DI FEELING (BORN TO DIE)

⁃ Parto da feeling, dato che l’hai citata, quel pezzo all’inizio doveva essere un pezzo raggaeton, e a metà avere uno switch il beat e diventava appunto feeling, semplicemente Narcolessia, uno dei miei migliori amici mi ha chiamato per fare pezzo triste, sapendo la mia situazione attuale, e niente, è venuto fuori quello che è venuto, mi ha dato lui la direzione artistica su cosa fare.

-QUALI SONO I TUOI PEZZI PREFERITI CREATI DA TE?

⁃ Penso tutto l’ultimo album, e principalmente tutte le canzoni sperimentali che faccio, da “La luna si smaterializza” a tutti i pezzi che ancora devono uscire. Ad essere onesto l’unico progetto di cui vado veramente fiero, è l’ultimo EP. perché è un congiunto di Experimental e Hip Hop, e credo sia la formula giusta. È fresco ma orecchiabile.

-PER PRESENTARTI A QUALCUNO CHE NON HA MAI ASCOLTATO SOUNDCLOUD, CHE CANZONI USERESTI COME BIGLIETTO DA VISITA?

⁃ Chiaramente skipperei le 2 più famose “SARAI TIPO” e “TUNDER GIRL” Sono una uscita un anno fa, l’altra addirittura due, hanno molti ascolti ma non mi rappresentano. Se dovessi sceglierne una sceglierei “La luna si smaterializza” per tutta questa wave sperimentale, astrale e di fila, senza skipparne una tutta il mio ultimo ep.

-CHE RAPPORTO HAI CON GLI ALTRI EMERGENTI?

⁃ Io cerco sempre di guardarmi intorno, e non fare lo stesso errore che ha fatto la gente della prima ondata di Soundcloud, cioè quello di escludere gli altri emergenti. ad esempio Zyrtck, Radical e la 3020 in generale (puntualizzo di non avere nulla contro Radical, Rosa chemical e l’altra gente del 2019) però ai tempi la sentii molto sta cosa che gli emergenti come Lil Tagliagole e Narcolessia, vennero un po’ lasciati indietro e anche un po’ “snobbati” e quindi io ho un buonissimo rapporto con tutti, e tra l’altro, su Soundcloud Italia penso esca la musica migliore, io non conosco un artista che fa musica su SC che ha un seguito, e che non sa fare musica, qualsiasi persona che sia dentro questa wave di Soundcloud, non ne esce più, c’è da scavare molto, perché è tutto un mondo parallelo al mainstream.

-CHI SONO I TUOI EMERGENTI PREFERITI?

⁃ Vabbè Lil Tagliagole e Narcolessia penso che non valgano, perché ormai “Estamos” lo do per scontato che vengano fuori.

⁃ Sicuramente Nxfeit e hen848, tommi e moth. e poi ce ne sono tantissimi però il mio preferito rimane Nicolò Castagnini.

⁃ Ci sono dei gruppi che mi piacciono come Ceasefire e la TrinityForce, sono veramente tutti fortissimi.

COSA FAI OLTRE LA MUSICA?

⁃ Io studio all’università di Bologna, Giapponese nella facoltà di Lingue, mercati e culture dell’asia.

⁃ Sono un appassionato di tutto ciò che è legato al giappone e all’arte in generale, anche Anime e Manga.

⁃ I miei anime preferiti sono: Evangelion, Paranoia Agent (che è un po’ di nicchia) e Devilman Crybaby, li consiglierei a chi piace il genere Psyco. Non è una serie come JoJo, che guardi per rilassarti, è una serie dove sei tu il protagonista e tu devi interpretare certe cose, l’associare il semplice al bello, negli anime come nell’arte è sbagliatissimo, anzi, forse è proprio ciò che non è semplice che è bello.

HAI MAI FATTO USO DI DROGHE?

⁃ Io non ho provato molta roba per ora, mi son fermato giusto agli Psicofarmaci, con i quali ho smesso praticamente subito, e l’erba non la vedo neanche come una droga, la vedo più come “una tisana”. non mi ispirano quelle che mi attivano, come la cocaina, vorrei iniziare un percorso riguardo gli psichedelici, e vorrei vedere se è veramente così “inspiring” come dicono.

⁃ Citando un intervista di Mace, non è una cosa che consiglierei a tutti, ma consiglierei a tutti di informarsi, a parte il fatto che secondo me è un mondo super interessante, che poi alla fine alcuni non le ritengono neanche droghe. L’unica droga su cui sono veramente sotto in quest’ultimo periodo è L’alcol, non è un flex da dire, ma voglio essere onesto.

LA DOMADA PIÙ IMPORTANTE CHE TI FACCIO PENSO È: COS’È CHE TI HA ISPIRATO A DIVENTARE QUELLO CHE SEI E LA MUSICA CHE PORTI? COSA TI HA CRESCIUTO, COSA TI HA FATTO CAMBIARE, CHE MUSICA HAI ASCOLTATO O CHE ESPERIENZE HAI AVUTO CHE TI HANNO FATTO DIVENTARE QUELLO CHE SEI?

⁃ allora chiaramente è un congiunto di cose circa l’ambiente in cui sono cresciuto, soprattutto dai miei genitori che sono entrambi artisti, in particolar modo mio padre che è polistrumentista quindi ho sempre fatto musica da sempre, da quando sono nato e a fare la musica che faccio adesso è stato un percorso dettato anche da dei disturbi che avevo quali il borderline, o comunque questa questione di sentire le emozioni più di quanto dovevo mi ha portato a farle sfociare prima nella scrittura e poi nella composizione, quindi si è tutto frutto dell’ambiente in cui sono cresciuto.

C’È QUALCOSA CHE VORRESTI DIRE AI TUOI FANS PIÙ PICCOLI CHE TI PRENDONO COME ESEMPIO?

⁃ io un consiglio che do sempre alle persone più giovani è di fare più esperienze possibili, perché alla fine cos’è vivere se non accumulare esperienze? e soprattutto di non scartare quelle negative e anzi essere grati di averne fatte perché appunto è esperienze

-E INVECE COSA VORRESTI DIRE AI RAGAZZI CHE VORREBBERO INIZIARE A CANTARE O A FARE MUSICA, MAGARI SU SOUNDCLOUD, QUALCHE IDEA, QUALCHE SPUNTO O QUALCHE CONSIGLIO?

⁃ allora io spero per loro con tutto il cuore che non inizino questo percorso con l’idea del cantante moderno che fa trap, ma anche non che fa pop, nel senso non è tutto rosa e fiori come sembra e non lasciarsi mai condizionare appieno dai pareri esterni, soprattutto per far musica bella alla fine devi essere te stesso punto, e se non ti viene musica come ce l’hai in testa essendo te stesso allora non fa per te la musica secondo me, è un discorso un po’ difficile e duro, anche stronzo da dire e da mandare giù, però per me è così nel senso, se fai musica e non riesci a dare niente alla musica allora la musica non fa per te.

-COSA DOBBIAMO ASPETTARCI IN FUTURO DA SAINT ABEL?

⁃ io ho detto penso su una storia instagram che tutta la musica che uscirà, se uscirà e se la farò uscire sarà appunto perché io mi sentirò di star dando qualcosa alla musica, di aggiungere qualcosa che ancora non c’è, finché non ho quella certezza io non rilascerò musica. se io devo fare musica che è già uscita, se devo non devo aggiungere niente alla musica non rilascerò penso niente

-INTERESSANTE COME DISCORSO, PERCHÉ ORMAI TANTI ARTISTI PUNTANO A FAR USCIRE TANTO

⁃ esatto, sai è il classico discorso della qualità over la quantità

-ECCO COSA NE PENSI DELLA FAIDA TRA GLI ARTISTI DI SOUNDCLOUD E GLI ARTISTI DI SPOTIFY, E I FAN DI SOUNDCLOUD E QUELLI DI SPOTIFY OVVIAMENTE, QUESTA CONTRAPPOSIZIONE TRA DUE MONDI DIVERSI

⁃ penso che nella musica le faide non devono esistere, ci sono tantissimi artisti di spotify che fanno della bella musica come su soundcloud e viceversa, mi dispiace soltanto per quelli di spotify che non riescono ad avere un pubblico perché per emergere spotify è un pelo più complicato

-PERCIÒ TU CONSIGLI DI EMERGERE SU SOUNDCLOUD?

⁃ dipende a chi ti stai riferendo, perché se tu fai musica per un pubblico relativamente in là con l’età tra molte virgolette, ma anche dai 25-30 anni in su soundcloud è sconsigliatissimo alla fine se inizi a fare musica su soundcloud vuol dire che la tua fanbase parte da un età giovane, dai 12-13 anni, però si per iniziare è super comodo, ti crei una fanbase, stringi dei gran rapporti, le persone più importanti adesso nella mia vita le ho conosciute facendo musica su soundcloud per dirti, sono proprio grato di aver iniziato questo percorso

-PERCIÒ COSA DIRESTI ALLA TUA FANBASE, SE PROPRIO DOVESSI DARE UN MESSAGGIO, UNA DICHIARAZIONE PER LA TUA FANBASE?

⁃ innanzitutto non lo so un po’ mi dispiace per i miei fan, perché come dico sempre se mi ascolti vuol dire che non stai bene per niente, quindi boh gli mando affetto cosa devo fare, ci pensavo l’altro giorno che io un pezzo felice non l’ho mai fatto

-POTREBBE ESSERE VERO, MAGARI L’HAI PRODOTTO NEL PEGGIORE DEI CASI

⁃ ma infatti questo è un altro problema perché io sono uscito dal mio periodo emo un mesetto fa e da quando ci sono uscito non sono ancora riuscito a fare musica effettivamente, alla fine è quello che dico in aprile, voglio scrivere per vivere, non voglio stare male per far musica, ma alla fine è quasi impossibile stare bene e fare musica bella per me, forse anche per questo non sto facendo molto

-UNA DICHIARAZIONE PER I TUOI AMICI PIÙ STRETTI/COLLABORATORI PIÙ STRETTI, CHE LA LEGGANO E DICANO QUESTA È UNA LETTERA D’AMORE, QUALCOSA CHE RIMARRÀ

⁃ eh ci devo pensare, io non scrivo di getto. allora sembrerà scontato, però è fottutamente vero che io non sarei né vivo né felice adesso senza le persone più strette e chi fa musica con me, che come ho detto prima sono persone che mi hanno veramente cambiato la vita, e niente io sono veramente veramente grato, senza loro non sarei vivo letteralmente

-COS’È CAMBIATO RISPETTO A PRIMA DI FARE MUSICA NELLA TUA VITA IN GENERALE

⁃ a me la cosa che mi ha veramente cambiato non è stato il fatto di iniziare a fare musica quanto il conoscere gente, il girare per l’italia, confrontarmi, fare live, tutto quello che c’è dietro. nel senso se io avessi iniziato a fare musica e non avessi mai pubblicato niente sarebbe stata una cosa fine a te stessa, invece tutto quello che c’è dietro, il confrontarmi, il fare nuove amicizie, il viaggiare, il conoscere proprio, accumulare esperienze mi ha veramente fatto rivalutare in se l’esistenza umana. io veramente a marzo ho fatto il pezzo più triste di sempre penso, non so se avete presente si chiama “In utero”, e parla proprio di non avere speranze nel genere umano e proprio speravo in un’estinzione, gira tutto intorno a quel concetto; e invece tutta questa cosa che sta accadendo, il sentirsi apprezzati anche e il ricevere affetto mi ha fatto rivalutare, mi ha fatto dire ok magari c’è veramente dell’altro

-QUAL È LA TUA CITAZIONE MIGLIORE?

⁃ alla fine io non è che dico cose, è come evangelion, non è che le cose te le devo dire io, io dico immagini, io ti elenco una serie di parole e tu devi capire e devi interpretarle, ad esempio io ti dico “asimmetria, calcare e marmo, queste frequenze medie non ti porteranno mercurio cromato” e tu mi dici ma che cazzo ha detto, dimmelo tu cosa ho detto. è soggettivo e soprattutto è molto di più rispetto a una cosa che ti dico io, secondo me quando qualcuno ti dice una cosa troppo diretta ok ti fa illuminare lì per lì nel senso ti da uno spunto ma secondo me è una cosa fine a se stessa, ad esempio prendiamo la poesia ermetica, quante cose dice tra le dice rispetto a un testo in prosa? troppe.

-SI È QUALCOSA DI PROFONDO, CI METTI PIÙ TEMPO PERCHÉ NON È UNA COSA DIRETTA, MA NONOSTANTE QUESTO HAI MOLTE PIÙ RISPOSTE DI QUEL CHE TI ASPETTI

⁃ si, risposte che neanche l’autore aveva pensato

-SI PERCHÉ COMUNQUE SI È IN DUE NON IN UNO SOLO

⁃ esatto, si è in due, in mille si è

SISI, CHI CREA E CHI ASCOLTA

⁃ uno, nessuno, centomila

23/11/21 Intervista a Saint Abel a cura di Samuele Longo.

Ringrazio Riccardo Frassica e Fabio Grandini per l’aiuto nella creazione dell’intervista.

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