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CRESIMA POPOLARE EP. 9

Abbiamo ascoltato in anteprima IL PASTO NUDO e ne SIAMO rimasti scioccati

Se vi chiedessi quale sia il producer album a cui state più in hype in questo periodo, quale sarebbe? Avete già capito, no?
Parlo proprio di MARQUIS, produttore e dj milanese, il vero e proprio concetto di artista risiede in lui, con il suo freschissimo album IL PASTO NUDO, una chicca per la nuova scena italiana, un progetto che si vede poco in giro, composto da produzioni estremamente raffinate e mai banali!


Lo stesso Marquis afferma che la musica rispecchia l’identità di chi l’ascolta, esattamente come il cibo, “noi siamo quello che mangiamo”, e ora siamo anche quello che ascoltiamo, in poche parole: Le persone sono le loro azioni.
Quindi il ruolo della musica è dare una “forma” a chi l’ascolta, forse è proprio quello lo scopo del progetto: Raccontare le migliori storie, incubi e momenti della propria vita, e regalare questo bagaglio pieno di vita vissuta a tutto il mondo.
A contornare un significato così profondo, vi è la caratteristica che più rende affascinante quest’album: Come il cibo è l’insieme di sapori, odori e consistenze diverse, ora anche la musica assume questa multiversalità.


Oltre alle numerose influenze nelle sue produzioni, che variano dall’elettronica al funky, passando per il cantautorato, per Marquis, non può e non deve esistere un genere fisso, ne danno esempio anche le sue collaborazioni, letteralmente una tavola imbandita dove poter banchettare con alcuni tra i nomi più interessanti e dirompenti della nuova scena italiana, come Galea, Cmqmartina, Darrn e Nomercy Blake, insieme agli emergenti Germanò, Ceneri e Marianne Mirage con Loris Gentile, nei singoli “Per Me, Per Te”, “Vicino” e “Grido (Di Notte)”.


Grido (Di Notte) è la seconda traccia dell’album, un pezzo che apre le porte nella dimensione pazza di Marquis, accompagnati da Marianne Mirage e Loris Gentile, una base energica e attiva che rimanda alla dance anni ‘90 e le voci simbolo di Marianne e Loris, che sprizzano soul, pop e funk da ogni poro, un vero e proprio capolavoro come un tuffo nel passato, RÉTRO.


Per Me, Per Te è la terza traccia, cantata da Germanò, una chicca indie che porta dalla carta alla voce una poesia d’amore, nata per recuperare il tempo perso di quei due anni in cui non era possibile avvicinarsi, le sonorità indie e sempre quello stile rétro si uniscono benissimo alla sua voce e alle parole che canta, una parola: INNAMORATO.


Giuda, ottava traccia, in collaborazione con Cmq Martina, una delle emergenti pop più apprezzate nella scena italiana, sfornano una canzone stupenda sia sonoricamente che poeticamente, la sua voce impegnata in un racconto mistico tra pugnalate, tradimenti e baci di GIUDA.