INTERVISTA A SIMONA FLETCHER
COMINCIAMO DAL TUO NOME: SIMONA FLETCHER PERCHÉ ?
-Fletcher non è il mio vero cognome, me lo porto dietro da quando lavoravo nelle serate torinesi tantissimi anni fa, infatti tutti gli amici e i conoscenti mi chiamano Fletcher perché viene dal tastierista dei Depeche Mode e quando dovevo trovare un soprannome stava passando “Personal Jesus”, abbiamo deciso che Simona Fletcher suonava molto bene e quindi abbiamo tenuto quello e me lo sono portato
praticamente per tutta la vita.
SIAMO NEL MONDO TORINESE, SIAMO NEL MONDO DELLA MODA E DELLO STILE: DI COSA TI OCCUPI?
-Io sono una consulente d’immagine e quindi mi occupo di dare consigli alle persone su come valorizzarsi al 100%, tramite l’utilizzo di colori oppure di forme, non stravolgendo quello che è una persona ma soltanto dandogli dei consigli per migliorarla.
COME PUÒ IMPATTARE IL TUO LAVORO SU UNA PERSONA? COSA SUCCEDE QUANDO TI SI INCONTRA?
-Ci vediamo meglio allo specchio e quindi ci sentiamo sicuramente più sicuri, questo è un po’ l’effetto che fa fare una consulenza con me. In più c’è dal punto di vista economico un risparmio decisamente alto, perché nel momento in cui andiamo a fare shopping sappiamo esattamente quello che ci sta bene e non abbiamo più quegli sprechi nel nostro armadio.
IL TUO LAVORO È CONSIGLIARE A CHI TI INCONTRA QUELLO CHE PUÒ STARGLI MEGLIO?
-Esatto, esatto. Ci sono diverse tipologie di servizi, l’armocromia, che è il servizio più gettonato in questo momento che va più di moda e che ci spiega i colori che ci stanno meglio. Ce lo spiega in che modo? Provando alcuni drappi sotto al viso si scopre quelli che sono più valorizzanti perché armoniosi con i nostri colori, perché vanno a ripetere le nostre caratteristiche e quindi abbiamo un effetto molto più luminoso. Poi abbiamo lo studio della body shape che è quello che ci aiuta un po’ a spiegare quali sono gli indumenti che ci stanno meglio e valuta le nostre proporzioni e ci incanala verso delle categorie di prodotti in modo da scartare quelle che non ci stanno tanto bene, in più ci spiega proprio come valorizzare la nostra figura attraverso l’utilizzo di linee o colori. Poi abbiamo l’analisi del viso, quindi un bel taglio dei capelli sicuramente ci cambia completamente l’immagine generale che abbiamo, quando andiamo dal parrucchiere ci sentiamo spesso meglio, altre volte invece siamo un po’ arrabbiati perché non esaudisce i desideri che abbiamo espresso all’inizio del taglio, oppure anche il giusto taglio degli occhiali perché logicamente cambia completamente il volto in base.
DA COME ME LO STAI RACCONTANDO SEMBRA PROPRIO UNA VERA DISCIPLINA SCIENTIFICA
-Si basa su principi scientifici, nel senso che noi valutiamo il mix cromatico che è fatto da pelle, occhi e capelli e soprattutto nella pelle che è fatta da emoglobina, da carotene e da melanina, vengono fuori tutte le caratteristiche, se ci pensiamo l’armocromia è un po’ basata sulla genetica, perché due genitori con gli occhi scuri fanno un figlio con gli occhi azzurri, magari è per un nonno o un bisnonno con gli occhi azzurri e quindi non è detto che ci sia un collegamento diretto solo con i genitori ma anche con una genetica precedente quindi assolutamente ha un fondamento scientifico.
COME AVVIENE UNA SEDUTA? IO DECIDO DI FARE UNA CONSULENZA DA TE E CHE COSA SUCCEDE?
-Innanzitutto si può fare o tutto insieme o i servizi separati quindi a seconda del budget, a seconda del tempo e a seconda di quanto una persona si vuole impegnare si può scegliere quale delle due strade fare. Ci sono questi tre servizi che abbiamo elencato, ma c’è anche la consulenza di stile che quindi va a identificare lo stile più opportuno secondo i propri gusti personali e secondo il proprio lifestyle, il bra fitting, che ci dice qual è il reggiseno perfetto a seconda del seno e la consulenza guardaroba, che è quella dove vado a casa, o si può fare anche online, e si vede ciò che si ha nell’armadio e si cerca di dare un senso a quello che c’è, quindi se ci sono delle cose da eliminare si eliminano, se ci sono delle cose da donare si donano e se ci sono degli outfit da poter creare in aggiunta a quelli che si utilizzano in quotidianità ovviamente li formiamo, questa è la base proprio del guardaroba, l’unione di tutto questo, oltre alla consulenza guardaroba, è anche la consulenza sposa, quindi partiamo da una scheda iniziale in cui ci conosciamo meglio, quindi un elenco di domande per sicuramente rompere il ghiaccio e magari andare in modo più puntuale a capire dove sono le problematiche. Dopodiché io sono fan dello spiegare sempre tutto quello che faccio, quindi fondamentale la prima parte di teoria in qualsiasi consulenza si faccia, dopodiché si va al pratico, quindi l’armocromia proverà i drappi, la body shape valuterà le proporzioni, la facial shape valuterà le proporzioni del viso, sullo stile appunto valuteremo quali sono i gusti personali e sul bra fitting ovviamente valuteremo il seno. Quindi alla fine rimane sempre qualcosa alla persona che va via, un vademecum delle cose da poter utilizzare nel corso della vita, quindi che sia una palette, oppure una presentazione pdf, o un diario di stile, comunque la persona comunque ha sempre qualcosa con se. Ed infine c’è il tutoring, io non sono fan dei tre mesi canonici che solitamente si danno, io penso che se la persona dopo due anni ha un dubbio mi possa scrivere tranquillamente, in qualsiasi momento possono scrivermi una mail e nel giro di un paio di giorni io rispondo sempre in modo da risolvere i problemi di tutti.
QUALI SONO LE COSE CHE DOVREMMO AVERE PER FORZA NELL’ARMADIO, I NOSTRI MUST HAVE, CHE VANNO AL DI LÀ DELLE FORME O CHE SI ADATTANO ALLE NOSTRE FORME E DA SCEGLIERE IN BASE AI COLORI DELLA NOSTRA STAGIONE?
-Ogni persona è diversa, quindi non ci può essere un armadio standard, ognuno ha i propri must have, quindi valutiamo quali sono le nostre abitudini, quali sono i capi che indossiamo di più e quali saranno dei must have. Quindi cerchiamo di prenderli qualitativamente buoni, in modo che ci durino nel tempo e piuttosto semplici, quindi non particolarmente elaborati in modo che vadano al di là delle mode.
SE TRA I NOSTRI LETTORI CI FOSSE QUALCUNO CHE VUOLE FARE IL TUO PERCORSO LAVORATIVO QUALI SONO I TUOI CONSIGLI E QUAL È LA STRADA GIUSTA?
-Innanzitutto, la base di tutto è lo studio, quindi non fermiamoci mai, io anche adesso, anche se lavoro tantissimo faccio almeno 4/5 corsi l’anno, di qualsiasi cosa, che siano legati ovviamente al lavoro, in modo da dare un’esperienza sempre più nuova e sempre più interessante alle persone che ho davanti, quindi questa è la prima base. Siate curiosi, questa è la seconda, quindi cercate blog, giornali, andate a vedere mostre, viaggiate, riempite i vostri occhi di esperienza, solo questo farà si che diventiate delle persone più cresciute, sotto il punto di vista intrinseco della persona in se, ma anche ovviamente dal punto di vista lavorativo. Quindi cosa fare, andare sicuramente da persone specializzate proprio se volessimo fare il nostro lavoro, fare un’accademia, come potrebbe essere quella di @rossellamigliaccio, ma anche io faccio corsi quindi eventualmente possono venire anche da me a fare dei corsi specializzati. E poi guardate tanto le persone che avete intorno, non buttatevi subito sul mondo lavorativo, fate tanta esperienza e poi potete essere sicuramente più sicuri di quello che fate, perché quella è la differenza tra una persona che si butta alle prime armi e quindi non è tanto sicura e la cosa più importante in questo lavoro è il passaparola, che sia questo dal vivo, sia sui social, sia su google, ovviamente più persone parlano di noi, più le persone verranno da noi, è ovviamente un grande cerchio.
VORREMMO CAPIRE IL COME SI FA, CIOÈ, TU HAI TRASFORMATO UN TUO SOGNO IN UN LAVORO, UN LAVORO NON CONSONO, TI SEI DOVUTA INVENTARE IN QUALCHE MODO, UN LAVORO CHE HAI DOVUTO ANDARE A CREARE DA SOLA, COME SI FA, CIOÈ COME SI TRASFORMA UNA PASSIONE IN UN LAVORO, UN SOGNO IN UNA REALTÀ?
-Con la fatica, perché bisogna lavorare tanto per avere tanto, se si vuole avere un sogno realizzato i sogni non crescono sugli alberi, quindi non è che li prendiamo e divento consulente d’immagine e poi ho decine di clienti davanti a me, bisogna lavorarci tutti i giorni. Ti racconto questa cosa: due anni fa ormai alla prima settimana di lockdown ho pianto una settimana, perché vedevo in fumo tutto quello che avevo creato fino a quel momento. Poi ho detto “stai qui a piangerti addosso oppure ti alzi le maniche?”, che è un po’ quello che mi hanno insegnato i miei genitori, perché per avere le cose bisogna lavorare e quindi ho lavorato più di quello che lavoro adesso, mi alzavo il mattino alle 7 e facevo contenuti, ho fatto dirette tutti i giorni, collaborazioni, in modo da creare una rete di persone talmente tanto grande da poter crescere tutti quanti assieme. Quindi il consiglio che do a tutti quanti è di non essere pigri, come dicevo prima studiare tanto per proporre cose nuove e se una cosa non va la cambiamo, non bisogna mai stare fermi in quell’isoletta in mezzo al mare, se uno non crea un ponte per la terraferma rimarrà sempre su quell’isoletta, quindi mi raccomando, anche se lavorate 15 ore al giorno lo fate per voi stessi, lavorate.
SE QUALCUNO È INTERESSATO AD AVERE UN CONFRONTO CON TE, A FARTI DELLE DOMANDE, AL TUO LAVORO, A PRENDERE UN APPUNTAMENTO DOVE TI TROVANO, QUALI SONO I TUOI CANALI?
-Mi trovano sicuramente via mail, quindi a info@simonafletcher.com, oppure sulla mia pagina instagram che è @simonafletcher___ , la stessa pagina la trovate su tik tok, dove purtroppo non si può parlare, su facebook, potete cercarmi su google come Simona Fletcher e mi trovate, anche lì c’è una chat, quindi ovunque cercate Simona Fletcher mi potete trovare, la novità è che sono diventata anche consulente d’immagine di @Le_gru il grande centro commerciale torinese!