L’oscurità dell’Eclissi di Gemitaiz
L’eclissi è un evento ottico-astronomico che avviene quando un qualsiasi corpo celeste si interpone tra una sorgente di luce e un altro corpo celeste. In alternativa, per gli amanti della musica più che dell’astronomia, “Eclissi” può essere considerato l’ultimo progetto di Gemitaiz.
La carriera musicale del rapper romano classe ’88 inizia ufficialmente nel 2006, con la pubblicazione del mixtape “Affare romano” e continua con collaborazioni di peso, come quella perpetuata nel tempo con il pugliese Madman. La crescita musicale di Gemitaiz vede “Eclissi” come sue apice massimo, essendo a detta del rapper “il suo lavoro più completo a livello di sound”.
L’album presenta tredici brani e venne preceduto dall’omonimo singolo “Eclissi” con il cantautore Neffa.
Nel disco compaiono però anche altri featuring, tra i quali quello di calibro internazionale con A$AP Ferg in “Jorge Lorenzo”, che ho trovato essere un buon pezzo hip hop, proprio come “Top” con lo stesso Madman.
Discorso diverso per “Pornstar” con Sfera Ebbasta, traccia che ho trovato al di sotto delle aspettative e la più sottotono del disco; forse per l’eccessivo hype che aleggia attorno al rapper lombardo, forse per il ritmo in questo caso un po’ troppo stucchevole del reggaeton.
In ogni caso la delusione data dal pezzo sopracitato svanisce subito con le altre tracce, tra le quali “Silenzio” con MACE e “Pochette” con Noyz Narcos, a mio parere due tra i brani più belli dell’album.
Stesso discorso per “K.O.” con Coez e Marracash e per “Ogni Volta” in collaborazione con Venerus, che è anche l’ultimo featuring del disco e che anticipa la conclusione dell’Eclissi di Gemitaiz con “Qua Con Me”, l’outro del progetto che ho trovato simpatica, fresca e idonea al compito di chiudere il cerchio aperto con l’intro “Adesso”.
In generale il disco è assolutamente promosso, nonostante la paura che ho di ritrovarmi la traccia con Sfera sparata al massimo volume da ogni cassa in spiaggia, pronta per essere la colonna sonora dell’estate.
Tornando a noi, dunque, il disco è sicuramente degno di un ascolto, anche non troppo impegnato, con delle tracce che non necessitano di essere ascoltate ma anche solo sentite, grazie a delle produzioni di qualità.
Eclissi, Gemitaiz: 7,8/10 💿
Tracce preferite: Silenzio, Pochette, K.O
“La classica faccia davanti allo specchio, dove mi chiedo se mai sarò vecchio, chissà questa vita quando chiude il cerchio” da “Adesso”, prima traccia