SIAMO arrivati a metà novembre, il freddo e l’inverno che si avvicina ci da alla testa fino a farci delirare, e ci sentiamo quasi persi, sempre ad ascoltare i soliti artisti… BOTTI nasce per questo, portare un ventata d’aria che profuma di musica nuova fatta da emergenti fortissimi/e, in modo da offrirvi sempre un’alternativa agli artisti gettonati.
A VOI I NUOVI BOTTI <3
FKA059 – @fka059
Si era già fatto notare nel 2020 col brano “Angeli”, ma è col suo ultimo album, KEEPDRY, che FKA059 si ripropone in una chiave più introspettiva, parlandoci di sé, della sua evoluzione artistica e di tutto ciò che gli sta attorno. La sua narrazione funziona magistralmente e permette a noi ascoltatori di proiettarci nella “sua” provincia modenese e di capire problemi passati e prospettive future di un artista unico come FKA. Completamente autoprodotto, nel suo ultimo progetto ci delizia con strumentali sempre originali, perfetta espressione dell’Hip-Hop underground moderno, che completa con strofe crude sia in singolo che in collaborazione con artisti come Polo Perks e Angelo Kras.
GRETÄ – @ater__g
È entrata nella scena col botto, sia per l’energia che riesce a mettere nei suoi pezzi, sia per la qualità di tutte le sue pubblicazioni fino ad ora. L’immaginario di GRETÄ è un’epitome della fast life degli artisti (e non solo), dello svago e dei club. Ma non si ferma qua, perché riesce anche a dipingere un quadro realista di tutti quei problemi che da questo possono scaturire, che a un tratto si manifestano e ci spezzano il fiato. Fatto sta che GRETÄ ci ha fatto ballare e, siamo sicuri, continuerà a farlo grazie a quella cassa dritta che così bene si sposa col suo stile e la valorizza.
GIOVAPIÙGIOVA – @ giovapiugiova
Ansie giovanili e relazioni impossibili da cui non possiamo allontanarci appaiono più leggeri se è GIOVAPIUGIOVA a raccontarceli. Lui ci parla dei suoi problemi di cuore e noi ci immedesimiamo, grazie al suo talento unico nel narrare piccole storie di quotidiana difficoltà, condite dalla spensieratezza di chi sa che tutto si risolverà in un modo o nell’altro, perché i guai arriveranno ma l’importante è viversela bene. Citando GIOVA, noi non siamo nati per essere bravi, siamo quello che siamo. Quindi rilassati, premi play e goditi il viaggio.
ANTESI – @antesicollettivo
Sono un collettivo con base a Milano e si occupano di arte in modo trasversale. La musica è solo un pezzo del puzzle ANTESI che infatti spazia dal suono alle arti visive passando per il fashion design e la moda. Portano avanti i loro progetti sia in singolo che in collaborazione, in questo caso spesso con combinazioni diverse, e ciò li aiuta ad avere sonorità sempre nuove pur rimanendo negli stessi confini musicali. La loro visione artistica appartiene alla modernità assoluta, dove innovazione e tecnologia agiscono come catalizzatore e restituiscono tracce di primissimo livello.
Gio De Light – @gio_de_light
Solo due tracce rilasciate ma tanto potenziale, è questo quello che emerge ai primi ascolti di Gio De Light. Poi, da lì a poco vi ritroverete a canticchiare in testa le sue strofe, delicatamente disposte su beat perfetti per il suo stile e la sua voce. La musica come rifugio da insicurezze e delusioni, questo il tema principale su cui Gio sviluppa i suoi testi, nonché ciò che il pubblico può aspettarsi ascoltando questo ragazzo. Le premesse, insomma, sono quelle giuste e noi facciamo il tifo per lui.
Fabyo pezzi – @fabyo_pezzi_
Artista fuori dagli schemi, sguazza in quell’area grigia che unisce musica elettronica, rap e hyperpop. E lo fa con una naturalezza stupefacente, descrivendoci la sua vita ecclettica con un linguaggio diretto che colpisce immediatamente, accompagnato da linee di basso distorte e casse dritte da paura. È adrenalina fatta musica, ma senza la paura di esagerare poiché assolutamente genuina. Dopo il suo primo album, ha da poco pubblicato il nuovo singolo Ringt0ne e Fabyo ha rincarato la dose, evidentemente non pronto a rallentare: fatevi anche voi un giro sulla giostra.
Franek Windy – @franekwindy
Nel suo repertorio c’è un po’ di tutto, dal pop classico all’indie rock, costruito con sfaccettature sempre diverse. Può passare da pezzi autoironici, come Fallito, a brani completi e profondi sotto tutti i punti di vista, grazie anche a collaborazioni importanti con Arssalendo e Bartolini. Filo conduttore di tutto ciò sono la sua voce e il suo talento che, in perfetta simbiosi con le strumentali, testimoniano bene la crescita artistica avvenuta fra le pubblicazioni dei suoi album, e che ci lasciano ansiosi di sapere come continuerà il suo percorso musicale.
Alberi Alti – @alberialti
Riassunto in pochissime parole, di Alberi Alti si potrebbe dire: malinconia su beat elettronici; ma la profondità e la passione con cui sviluppa la sua musica meritano di essere approfondite. I suoi testi sembrano una storia che si dispiega davanti a noi mentre ascoltiamo la sua discografia: prima i problemi d’ansia, poi una relazione difficile e per finire ritrovarsi col cuore spezzato. Linguaggio semplice per sentimenti complessi, il tutto sopra a loop di batteria e suoni taglienti, ricetta perfetta per farci muovere la testa ed emozionarci con lui.