NON SI MOLLA NIENTE MANCO D’ESTATE!!!
Nemmeno uno dei nostri format più swag per noi: BOTTI!!!
Enormi botti che si propagano nell’aria per farci fare la fine di Pompei (o semplicemente come fuochi d’artificio…)
A voi! <3
t vernice – @t_vernice_fotografie
È finalmente arrivata l’estate e, se dovessimo assegnarle un sottofondo musicale, il dream-pop psichedelico di t vernice ci starebbe benissimo. Il suo album “sempre, always… siempre” sembra fatto su misura per questo periodo, fra chitarre rilassanti e un pizzico di malinconia per dover vivere al meglio questa stagione, la più libera, come ci canta a modo suo in “tiempo libero”. Quale sarà il risultato non possiamo predirlo, ma t vernice se ne immagina due: da un lato “sei così fresca che sai di vacanza”, dall’altro “un giorno mollo tutto / e vado a vivere in montagna”.
sleap-e – @sleap_e
Il percorso di Sleap-e parte da Bologna ma si snoda artisticamente in diverse direzioni, trovando dimora nell’egg-punk, microgenere nato su Internet che mescola l’irriverenza giovanile alla brutalità del punk vero e proprio. Se il suo primo album è caratterizzato da sonorità più melodiche e delicate, il suo secondo progetto “8106” è un autoritratto a trame ruvide, in cui Sleap-e descrive con poetica precisione i suoi tormenti, per trasformare le sue paure in dure consapevolezze.
Ombra – @ombra.flac
Siamo ancora in attesa del suo secondo progetto, ma i singoli che sta rilasciando nel frattempo sono una buona distrazione. È uscito da poco con un pezzo in collaborazione con Gioia Lucia, in cui i loro timbri vocali vengono valorizzati da un funk instancabile e coinvolgente. L’artista fiorentino conferma la sua incredibile capacità di scolpire immagini e sensazioni con i suoi testi, quasi alla Kendrick Lamar degli esordi, per fare un paragone assolutamente non ingombrante, a cui si avvicina anche per le strumentali jazz-rap. Consigliatissimo l’ascolto del suo album “TUCANO’S PARTY”.
Lumen – @iosonolumen
Fra i progetti più interessanti pubblicati quest’anno c’è sicuramente “Corrente Libera Vitale” di LUMEN. Il suo immaginario è costruito tramite diversi riferimenti al mare o altri elementi della natura, perfette metafore di un’esistenza semplice, tranquilla, di cui bisogna assaporare i piccoli momenti, tirando il fiato dai problemi più complessi della vita. Come suggerisce il suo nome d’arte, il LUMEN è infatti l’unità di misura del flusso luminoso, l’artista è come una cometa in viaggio per l’universo, sospesa fra il reale e l’onirico, e noi siamo felici di poter ascoltare i suoi diari di viaggio.
Irossa – @_.irossa._
Band giovanissima in uscita da Torino, si sono conquistati la città a colpi di live ed è ora che il loro sound innovativo raggiunga nuove orecchie. Il loro biglietto da visita è “Satura”, primo album delle Irossa uscito lo scorso marzo, progetto interessantissimo per la complessità di arrangiamenti composti da chitarra, batteria e sax che si alternano ma senza mai pestarsi i piedi, trovando un equilibrio perfetto. Aggiungi alla ricetta due voci diverse ma complementari ed ecco spiegato il talento delle Irossa, un po’ shoegaze e un po’ jazz, ma sempre fatto a modo loro.
Visconti – @visconti_lerio
Qualcuno di voi potrebbe averlo conosciuto al MiAmi di quest’anno, dove ha presentato il suo penultimo singolo “Wandervogel”. Questo brano è un’ottima rappresentazione di Visconti, del suo cantautorato influenzato da rock e post-punk, e anche delle tematiche che gli stanno più a cuore. Il nome del brano si rifà all’omonimo movimento artistico e porta avanti una pungente critica anticonformista alle problematiche della società attuale, proseguendo sui temi già trattati nel suo album “DPCM”, fortemente influenzato dal periodo del lockdown. Nel frattempo è uscito il suo nuovo singolo, ascolto consigliato.
F4 – @f4camao
Neanche loro sanno bene come descrivere la loro musica, ma la riassumono in bossaemo o psych-bossa. Non che ci sia bisogno di categorizzarla, intendiamoci, ma questo è un grande testamento di quanto il loro lavoro sia unico, soprattutto in Italia. Ascoltando gli F4, nome ispirato dalla serie tv Boris, sembra di ritrovarsi dispersi in campagna, camminando all’alba, quando la rugiada e l’umidità le senti nelle ossa, con la mente vuota ma pesante. Sensazione strana, ma appagante.
Elsa – @el.sa_music
Un grande ringraziamento ai reels di Instagram per averci fatto scoprire questo grande talento emergente. Nonostante la sua giovanissima carriera sia iniziata solo a marzo di quest’anno, ha già trovato il suo pubblico e sta riscuotendo un discreto successo. Tutto questo grazie a una voce angelica che sembra costruita apposta per il suo pop leggero ed energico, con ritornelli che ti rimarranno in testa per giorni. Insomma, se queste sono le premesse, non vediamo l’ora di vedere come proseguirà il suo percorso.
tellynonpiangere – @tellynonpiangere
“Sto nel posto più isolato, dove vado quando sul bordo sto appeso?”. È dai margini che si fa spazio Telly, a piccoli passi ma potenti, esattamente come i suoi trascorsi personali narrati in ogni pezzo, che, strofa dopo strofa, ci aprono al suo mondo e la sua prospettiva. Ogni capitolo di questo suo percorso è unico per emozioni sprigionate, vortici di parole che si ricollegano nel suo cantautorato dolce e malinconico, strutturato con una consapevolezza invidiabile.
Articolo a cura di: @nikohoodie
Grafica a cura di: @princess7anna