Vi racconteremo questo live con l’aiuto delle foto di @clippato
Dire “live” per descrivere l’evento di pop x e pseudo è molto riduttivo, perché più che un normale concerto è uno spettacolo a 360*, partendo da Ermete Diara, che con il suo fidato team composto da: Kuzu, Rachele, Letizia e Samu sale sul palco con le sue solite lucine natalizie, davanti ad un Hiroshima sold out decide di portare una realtà alternativa, non gli basta cantare i suoi brani, trasmette al pubblico tutta l’esperienza Pseudospettri ballando, cantando e coinvolgendo il pubblico lanciando oggetti di scena e portando fan a ballare sul palco durante lo spettacolo.
I costumi del set di Ermete sono stati preparati da: Rachele e Letizia
Pop X, invece, trasporta l’intera folla nel suo mondo.
È stato pazzesco vedere che il pubblico, conosceva tutta la sua musica, non c’è stato un pezzo in cui i fanno non cantavano a squarciagola, il fenomeno Pop X, con questo evento, ha confermato per l’ennesima volta l’influenza che ha avuto e che tutt’ora ha nel panorama musicale Italiano.
Nei fatti è stato un evento fuori dal comune, tra maschere, vibromassaggiatori e coreografie con il pubblico.
La vera forza di Pop X, è l’originalità, Dopo più di 15anni di attività, non ha intenzione di adagiarsi sugli allori, e questo live è l’ennesima dimostrazione.
Dal preambolo non si potrebbe mai dire che il backstage sia stata la metà più divertente del live, e invece, devo ammettere che dal momento in cui sono entrato nel back, ho avuto accesso al mondo “Pop X” di cui vi parlavo prima.
Di seguito, vi racconteremo la preparazione al live, e come sono finito a petto nudo con un balaclava sul palco…
Tra le varie preparazioni, Ermete ci ha presentato i suoi magici attrezzi tra cui scotch argentati, nastri isolanti, tute e maschere da sci, tutine e led.
Rachele, la costumista di Ermete ci ha fornito dei Balaclava pazzeschi (alleghiamo la foto) e ha preparato i diversi outfit di Diara.
Prima e durante il live, c’è stato anche un giro di Narghilè di gruppo e Pop X ha girato per tutto il back, avanti/indietro in monopattino.
In futuro, usciranno dei documentari sul nostro canale e quello di Pseudospettri per fare un resoconto dell’evento.
Prima di chiudere l’articolo, vogliamo farvi una domanda, secondo voi il fenomeno Hyperpop in italia è destinato a rimanere una macchietta o potrebbe diventare, prima o poi, uno dei generi di punta della musica Italiana?